…quel marciapiede fatto a pezzi…RICOSTRUIAMOLO e restituiamo a Roseto un pezzo di storia e d’amore
Voglio tornare su via Colombo perchè rappresenta un pezzo troppo importante della nostra città. Una storia fatta a pezzi, come quel marciapiede…Cosa pensate di tanti, troppi aspetti trascurati?
Ciancaione: “Si rischia di congestionare la viabilità sul lungomare”
“Un’opera di riqualificazione avulsa dal contesto, decisa a tavolino, che in più rischia di innescare elementi di criticità nel sistema viario urbano”. Non si abbassa la protesta di #amoroseto e della candidata sindaco Rosaria Ciancaione sui lavori in Via Colombo. “Il progetto deciso da questa amministrazione spazza via l’identità di un luogo ricco di memoria e inoltre rischia di creare un vulnus nella viabilità cittadina. Concentrare tanti parcheggi nel cuore della città, senza predisporre un’adeguata viabilità di accesso, significa innescare forti disagi al traffico con intasamenti e inquinamento soprattutto nel periodo estivo”- dice Rosaria Ciancaione-“ Molti cittadini e il comitato “Salviamo via Colombo” sono contrari all’eliminazione del marciapiede sul lato ovest e al taglio dei numerosi pini. Per questo motivo noi di #amoroseto, come da rendering elaborato dal giovane Angelo Marcone (che vedete allegato al post), presentiamo alla cittadinanza un’idea alternativa per via Colombo. Si parte da una minima riduzione del marciapiede del lato ovest, che consente sempre il passaggio in sicurezza dei pedoni e delle carrozzine, per creare una carreggiata più larga, inoltre si aggiunge un “roseto” rampicante sullo stesso lato, proprio come una volta, e dei nuovi punti luce a led per l’illuminazione della passeggiata, mentre gli alberi pericolanti vengono sostituiti con nuove piantumazioni”. Rosaria Ciancaione critica anche il mancato coinvolgimento dei cittadini nella fase di progettazione: “ L’amministrazione ha presentato gli elaborati alla città quando il progetto era già esecutivo, dimostrando l’assoluta mancanza di attenzione verso i bisogni effettivi della collettività e dei residenti. Noi siamo convinti del contrario e pianificheremo i lavori sul territorio con i cittadini, facendoci ambasciatori dei bisogni e delle richieste della collettività”.