All’amico fraterno Fernando Di Marcoberardino (strenuo difensore dell’acqua sorgiva del Gigante abruzzese e dell’integrità del Parco a mare Mazzarosa), caduto sul Gran Sasso il 17 agosto 2002.
Sei stato un missionario dell’Ambiente, e mi hai insegnato il rispetto per la Natura e il Paesaggio. Quante manifestazioni e quanti striscioni abbiamo portato insieme!
Sono trascorsi tredici anni e, come sempre, continuerò a visitarti nel luogo che accoglie i resti dei mortali, dove i miei occhi diventano lucidi e la commozione mi stringe la gola.
Sicuramente, è stato il Dio del cielo a volerti nella sua corte, e il tuo sacrificio viene raccontato nello stupendo canto “Signore delle cime”, inserito nel repertorio dell’Ars Vocalis di Roseto:
Dio del cielo,
Signore delle cime,
un nostro amico
hai chiesto alla montagna.
Ma ti preghiamo:
su nel Paradiso
lascialo andare
per le tue montagne.
Santa Maria,
Signora della neve,
copri col bianco,
soffice mantello,
il nostro amico,
il nostro fratello.
Su nel Paradiso
lascialo andare
per le tue montagne.